Porzus, le malghe e l'apparizione
Porzus, posto a 700 mt. di altitudine, può essere considerato “il balcone del Friuli Venezia Giulia”. Da qui nelle giornate limpide, lo sguardo abbraccia la pianura friulana, l’anfiteatro morenico, le Prealpi e le Alpi Giulie, il litorale adriatico con le lagune di Grado e Marano fino alla punta dell’Istria.
Questa frazione, ormai raro esempio di architettura rurale, è la più piccola del Comune qui si parla il pô nasen dialetto di estrazione slava. Le malghe di Porzus, posizionate poco oltre l'abitato, sulla dorsale montuosa che porta a Canebola, raggiungibili in auto, sono divenute tristemente note anche al di fuori dei confini regionali per il tragico eccidio che vi si svolse nel febbraio del 1945. Particolarmente sentita la devozione al culto mariano presso il santuario della Madonna del Falcetto (Madonne de Sèsule) eretto a ricordo dell'apparizione della SS.Vergine, avvenuta l’8 Settembre del 1855 alla pastorella Teresa Dush, e meta continua di pellegrinaggi devozionali.